Credito d'Imposta POS 2025: Un'Opportunità da Non Perdere!
Sei un imprenditore o un libero professionista con ricavi inferiori a 400.000 euro annui? Allora c'è un'ottima notizia per te: puoi recuperare il 30% delle commissioni sulle transazioni effettuate con pagamenti elettronici!
Dal 1° gennaio 2025, grazie al credito d'imposta POS, hai la possibilità di ridurre i costi legati all'uso del terminale di pagamento, ottenendo un rimborso immediato sulle commissioni bancarie. Questo incentivo mira a favorire l'uso di pagamenti tracciabili e a sostenere le attività che si adeguano alle nuove normative fiscali.
Chi può beneficiarne? Tutti gli esercenti, imprenditori e liberi professionisti con un fatturato annuo non superiore a 400.000 euro.
Quanto vale? Il credito è pari al 30% delle commissioni addebitate sulle transazioni elettroniche effettuate nel corso del 2025.
Quali pagamenti sono inclusi? Transazioni effettuate con carte di credito, di debito, prepagate e altri strumenti di pagamento elettronico tracciabile.
Come si utilizza? Il credito d'imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nel modello F24, con il codice tributo 6916, a partire dal mese successivo all'addebito delle commissioni.
Per poter usufruire del credito d'imposta, è fondamentale inserirlo nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui è maturato. Senza questo passaggio, non potrai utilizzarlo!
Riduci i costi di gestione del POS, ottenendo un rimborso sulle commissioni.
Migliori la tua competitività, offrendo ai clienti pagamenti comodi e tracciabili.
Semplifichi la gestione fiscale, approfittando di un'agevolazione studiata per le piccole e medie imprese.
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