Buone notizie per chi gestisce locazioni brevi o turistiche: la scadenza per richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è stata prorogata al 1° gennaio 2025. Questa proroga dà un po’ di respiro a proprietari e gestori, consentendo loro di regolarizzarsi senza la pressione di scadenze imminenti.
Cosa Cambia con il Codice CIN?
Il CIN è un codice unico che identifica immobili destinati a locazioni brevi o turistiche. È obbligatorio per tutti coloro che affittano più di quattro immobili o gestiscono attività ricettive, sia in forma imprenditoriale che non.
Richiederlo è semplice: basta accedere alla piattaforma BDRS, disponibile online, inserire i dati catastali e confermare la conformità dell'immobile alle norme di sicurezza. Una volta ottenuto, il CIN deve essere esposto all’esterno dell’immobile e riportato in tutti gli annunci pubblicati, sia online che offline.
Perché la Proroga È Importante
La scadenza originaria era fissata al 2024, ma molti proprietari si trovavano ancora impreparati. Il rinvio al 1° gennaio 2025 permette di completare la procedura senza rischiare sanzioni immediate. Questo tempo extra può essere utilizzato per:
Organizzare i documenti necessari;
Mettere a norma gli impianti di sicurezza, come rilevatori di gas e monossido di carbonio;
Adeguarsi alle nuove regole con calma e precisione.
Le Sanzioni per chi Non si Regolarizza
Non rispettare le regole sul CIN può costare caro. Alcuni esempi:
Assenza del CIN: multa da 800 a 8.000 euro.
CIN non esposto all’esterno: multa da 500 a 5.000 euro.
Annunci senza CIN: sanzione economica e rimozione immediata.
Chi non rispetta le norme di sicurezza rischia inoltre ulteriori multe, fino a 6.000 euro.
Perché Adeguarti Ora?
Oltre a evitare multe salate, ottenere il CIN significa contribuire a un mercato più trasparente e sicuro. È anche un segno di professionalità verso i tuoi ospiti, che possono contare su standard di qualità riconosciuti e certificati.
Non aspettare l’ultimo minuto per regolarizzarti. La proroga al 1° gennaio 2025 ti offre l'opportunità di adeguarti con calma, ma è meglio iniziare subito per evitare intoppi dell’ultimo momento.