Gestire la tua Partita IVA in Regime Forfettario: Adempimenti, Limiti e Scadenze
Se hai deciso di intraprendere la strada dell'autonomia con la tua Partita IVA in regime forfettario, è essenziale comprendere tutti gli adempimenti fiscali, i limiti reddituali e le scadenze per assicurarti una gestione finanziaria senza intoppi. Questo regime semplificato è suddiviso tra professionisti, artigiani e commercianti, ognuno con specifiche caratteristiche da tenere in considerazione.
Adempimenti
Fatturazione: Dal 2024 sarà obbligatorio emettere fatture elettroniche.
Modello Unico da presentare entro il 30 del mese di Novembre;
Contributi Inps: I contributi previdenziali INPS sono calcolati in base alla tipologia di attività, saranno in misura fissa per Artigiani e Commercianti fino a 17.504 euro di fatturato per un importo pari a 4.200 euro circa, oltre i 17.504 euro di fatturato si andranno a pagare a percentuale sul fatturato.
Limiti e Requisiti
I limiti previsti per il regime forfettario sono i seguenti:
Limite di fatturato annuo è di €85.000.
Limite delle spese per personale dipendente o per lavoro accessorio
Il secondo requisito per l’accesso al forfettario riguarda le spese sostenute per personale dipendente o per lavoro accessorio. Tali somme non possono superare il limite di 20.000 €
Superati questi limiti, sarà necessario passare al regime semplificato.
Scadenze Fiscali
Contributi INPS: Trimestrali entro il 16 del mese successivo al trimestre;
Imposta di bollo: Trimestrale entro il 16 del mese successivo al trimestre;
Saldo imposta sostitutiva: entro il mese di Giugno o rateizzata nei mesi successivi;
Diritti camerali (se previsti): entro il 30 del mese di Giugno;
Acconto imposta sostitutiva: entro il 30 del mese di Novembre.
Di seguito un semplice tool che ti permetterà di calcolare sulla base del fatturato previsto e del coefficiente di redditività le imposte che andrai a pagare a fine anno.